Grazie a Google.Alert, è possibile scoprire i contenuti presenti sul web relativi a una parola chiave specifica, scelta direttamente dall’utente: i risultati che vengono individuati attraverso questo servizio vengono trasmessi all’indirizzo di posta elettronica dell’utente, come se – appunto – si trattasse di alert. Utilizzare Google Alert è davvero facile: è sufficiente effettuare l’accesso attraverso il proprio account di Google per poi segnalare la keyword che deve essere monitorata.

Google Alert

Quindi si preme sul tasto apposito che permette di creare l’avviso e si aspetta di ricevere i messaggi con i collegamenti agli articoli presenti in Rete. L’alert Google è utile, per esempio, per scoprire se sul web vengono pubblicate notizie a proposito di qualche personaggio o di qualche marchio in particolare, o ancora per sapere se si è stati menzionati in Rete da qualche parte.

Che cosa serve per usare il servizio

Possedere un account Google è indispensabile per usare il servizio. Dal computer, ci si collega direttamente alla home page; nella parte in alto della pagina c’è il campo di testo denominato Crea un pulsante d’avviso, e qui si può digitare la parola chiave che si è interessati a tenere monitorata.

Si può scegliere il termine di ricerca che si preferisce: il nome e il cognome di un personaggio famoso, quello del paese in cui si vive, quello della squadra per cui si tifa, e così via. Dopodiché si deve espandere il campo denominato Mostra opzioni: sullo schermo vengono visualizzati manu a tendina, e da qui si possono scegliere le impostazioni che si desiderano a proposito degli avvisi a cui si è interessati.

Con Google News Alert, infatti, è possibile decidere la frequenza con la quale gli alert dovranno essere inviati: per esempio, al massimo una volta alla settimana, al massimo una volta al giorno o appena possibile.

Ancora, si possono indicare le fonti da tenere monitorate (Web, News, e così via) e si può decidere se controllare solo le news italiane o anche quelle estere. Infine, si ha l’opportunità di indicare se ricevere unicamente i risultati migliori o tutti i risultati.

Quanto si paga per utilizzare Google Alert

Dopo aver scoperto Google Alert cos’è, vale la pena di capire se si tratta di uno strumento a pagamento o gratis. Ebbene, da questo punto di vista non c’è niente di cui preoccuparsi, dal momento che la funzione è sempre gratuita. Il solo requisito che deve essere rispettato è essere in possesso di un profilo Google.

Google Alert crea un avviso dopo che tutti i parametri sono stati impostati: si sceglie l’indirizzo mail a cui gli alert dovranno essere inviati, che ovviamente deve essere quello di Gmail. Google Alert, fra l’altro, è uno strumento davvero utile per tutti i copywriter Seo che giorno dopo giorno sono chiamati a redigere un piano editoriale.

Attraverso Google Alert è possibile tenere monitorati i siti dei competitor, o magari trovare dei siti partner per avviare collaborazioni su keyword specifiche. Ma naturalmente non sono solo gli addetti ai lavori del web marketing a voler sapere come attivare Google Alert, visto che questa funzione può essere utilizzata per tanti scopi differenti: perfino per cercare lavoro.

Il brand monitoring

Come si è visto, per Google Alert attivare e far funzionare il servizio è semplice come bere un bicchier d’acqua. I vantaggi che se ne possono ricavare sono molteplici, e riguardano tanto il business online quanto l’intrattenimento: non si deve perdere tempo a cercare in Rete argomenti a cui si può essere interessati perché ci pensa già Google Alert, che trasmette gli aggiornamenti tramite posta elettronica.

Uno dei benefici principali è legato al brand monitoring: si tratta di scoprire che cosa si dice su Google a proposito di una persona o di un marchio, anche per intercettare entro breve tempo i segnali di diffamazione online. Con Google Alert è possibile monitorare quello che fanno i concorrenti e gli argomenti che si è interessati a seguire.

Tenere sotto controllo i competitor non è certo illegale, e anzi è sempre importante rimanere aggiornati a proposito dei topic del settore. I professionisti e le aziende, ma anche i politici e più in generale tutti coloro che sono esposti dal punto di vista mediatico, sanno di poter contare su un tool davvero prezioso.

Perché e come usare Google Alert

Immaginiamo, per esempio, che Google indicizzi un link in cui si fa riferimento a un determinato marchio con parole che si ritengono diffamatorie. Ebbene, grazie a Google Alert è possibile scoprirlo subito, e al tempo stesso attivarsi per rimuovere i contenuti nel più breve tempo possibile.

Ovviamente la funzione può anche essere disattivata se non si è più interessati a ricevere un certo avviso: è sufficiente fare clic sul cestino dopo avere selezionato quel che si è interessati a rimuovere direttamente dalla sezione principale del proprio account.