La scrittura di un articolo in ottica Seo è un compito che deve tenere conto di numerosi aspetti sia di natura quantitativa che di carattere qualitativo. Per altro, il successo del posizionamento di un post non dipende solo da ciò che è scritto, ma anche dalle immagini che lo accompagnano: non solo per una questione di bellezza e di leggibilità, ma anche perché le stesse immagini svolgono un ruolo dal punto di vista della Seo e possono essere ottimizzare con una descrizione e un titolo, affinché comunichino con Google e con gli altri motori di ricerca.
Scrittura in ottica Seo: la keyword mapping
Una specifica attenzione deve essere riservata alla mappatura delle parole chiave, grazie a cui è possibile godere di una panoramica completa e preziosa dei temi per cui si deve posizionare il sito; essa, inoltre, permette di capire dove esistano delle opportunità di crescita concrete. Come fare keyword mapping, allora? Per esempio attraverso la misurazione del proprio sito rispetto ai concorrenti (includendo tra questi sia i competitor organici che i competitor di mercato).
Google Ads Keyword Planner è uno degli strumenti di cui ci si deve servire: permette da un lato di espandere le keyword, e dall’altro lato di estrarre i volumi di ricerca. Una mappatura efficace non può che iniziare dal sito su cui si sta lavorando, e presuppone di partire da quelle parole chiave per le quali è già posizionato.
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Il processo di keyword mapping
Chi si chiede come fare keyword mapping, deve adoperare le keyword tenendo presente i risultati in Serp e il volume di ricerca su Google. Inoltre è importante creare le giuste connessioni tra parole per individuare le keyword correlate più pertinenti per il proprio contenuto. Google mette a disposizione un bel po’ di strumenti gratuiti, come per esempio Suggest e Trends, ma nel web non mancano ulteriori tool a cui si può fare riferimento: si pensi a Seozoom o a Semrush.
La mappatura presuppone anche una pulizia della lista di parole chiave, in modo che in elenco restino unicamente quelle che sono più in target con il sito e con il tema: il che vuol dire escludere le keyword troppo “ampie”.
Come scrivere in ottica seo: l’importanza della formattazione
Il buon esito della scrittura Seo dipende anche dalla formattazione: ecco perché gli articoli devono essere divisi in paragrafi brevi, di non più di 50 parole o di 3 periodi. Si tratta di una struttura che agevola il compito degli spider di Google e al tempo stesso invita i lettori a proseguire nella fruizione dei contenuti.
I blocchi di testi unici sono piuttosto respingenti, a maggior ragione online; al contrario la separazione in paragrafi fa in modo che chi legge possa trovare subito i punti che gli interessano di più, anche con l’aiuto dei sottotitoli.
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L’introduzione
Per sapere come scrivere un articolo in ottica Seo, infine, non bisogna sottovalutare l’attacco, cioè l’introduzione, che ha un compito decisamente apprezzato da chi legge: infatti, permette di sapere quale tema verrà affrontato nella parte rimanente del testo. La fruizione dei contenuti sul web è rapida, e chi scrive deve essere bravo a condensare in poche righe il succo di ciò che il lettore troverà.
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